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Giorno per giorno, le tappe salienti della storia dell'organizzazione.

MOVIMONDO:
CRONISTORIA


7 febbraio 1971
Si realizza a Milano l’Assemblea di fondazione del Movimento Liberazione e Sviluppo – Molisv. L’associazione ha sede in Milano, corso Matteotti, 14. E’ composta da gruppi che operano, già da più di un anno, nelle città di Milano, Roma, Torino, Monza, Agrate. Albino, Bari, Busto Arsizio, Castelfranco Emilia, Crema, Legnano, Lurate, Nembro, Valpolicella e Vignola.
Ha come obiettivo “contribuire allo sviluppo dei popoli della Terra e partecipare alla costruzione della società civile internazionale, attraverso la promozione di una cultura della mondialità, la formazione e l’educazione allo sviluppo” (articolo 4 dello Statuto).

24 marzo 1971
Registrazione dell’associazione presso il notaio Giuseppe Fossati di Milano. I coordinatori sono Enrico Marcora, Giulio De la Pierre, Alberto Vivarelli, Alessandra Fossati, Francesco Belo.

Maggio 1971
Il Molisv organizza in varie città italiane attività di informazione e solidarietà con i movimenti di liberazione del Mozambico, Angola e Guinea Bissau.

Aprile 1972
Il Molisv organizza a Milano un Convegno su “ Impegno per la lotta di liberazione dei popoli di Angola, Guinea Bissau e Mozambico”.

4 novembre 1973
Il Molisv richiede l’idoneità al Ministero degli Esteri come previsto nella legge n. 1222 del 15.12 1971. Nella stessa data viene eletto rappresentante legale del Molisv Enrico Dodi di Milano. Si formalizzano i rappresentanti dei gruppi: Busato Arsizio : Maurizio e Annalisa Zappa – Castelfranco Emilia : Maurizio Cornaro e Luca Podestà – Roma : Carlo Magni e Vieri Ceriani.

16 dicembre 1973
Nell’assemblea annuale del Molisv si ribadisce che “la principale fonte di finanziamento resta l’autotassazione degli aderenti al Movimento“. Si decide di organizzare a Milano una manifestazione nazionale in favore della Guinea Bissau e di pubblicare un Bollettino di informazione.

21 aprile 1974
Si ratifica il riconoscimento del Molisv, da parte del MAE, per svolgere attività di cooeprazione tecnica e volontariato in accordo alla legge 1222/71.
Si decide che “la partecipazione del Molisv nei paesi i via di sviluppo si attua in progetti proposti dai paesi stessi all’interno dei loro programmi di sviluppo. Pertanto è il progetto che qualifica la cooperazione collocando il volontario in una posizione strumentale al progetto stesso”.

30 giugno 1974
L’Assemblea del Molisv riunita a Firenze discute sulla compatibilità delle scelte politiche del Movimento con quella di occuparsi della cooperazione tecnica. Si afferma che “la cooperazione tecnica non esaurisce i compiti del Movimento, ma si pone come strumento dotato di senso all’interno dell apiù volte ribadita metodologia complessiva di intervento, senza negare nella del patrimonio d’esperienze politiche fin qui acquisito; il Movimento ricerca i suoi interlocutori, nei movimenti di liberazione operanti nell’Africa Australe ed in tutti quei governi che operano su di una linea democratica e popolare di costruzione del socialismo in paesi in via di sviluppo. Ribadisce di intendere la cooperaizone tecnica come parte integrante del proprio programma di servizio politico alla sinistra italiana e internazionale”; denuncia l’utilizzo neo coloniale dei fondi della 1222/71 e decide di cercare, per le proprie attività, fondi alternativi.


21 luglio 1974
Il Comitato dei Rappresentanti dei Gruppi del Molisv decide di affidare a Paolo Caccetta e Vieri Ceriani il compito di realizzare una missione in Tanzania per studiare un progetto di cooperazione tecnica in appoggio allo sviluppo rurale.
Si intensificano i contatti di solidarietà con il FRELIMO del Mozambico e il MPLA dell’Angola.

11 maggio 1975
Durante l’Assemblea annuale viene nominato presidente del Molisv Enrico Dodi del gruppo di Milano. Il Movimento assume l’impegno di promuovere una campagna per il rinnovamento della legislazione italiana sulla cooperazione internazionale, “ricercando la mobilitazione di tutte le forze politiche, sociali e culturali progressite del nostro paese”.

30 novembre 1975
Si definisce il programma di azione per il 1976: rinnovamento della legge 1222/71 – Prospettive di cooperazione del Molisv in Mozambico, in Angola e Guinea Bissau; attività di solidarietà con l’African National Congress del Sud Africa, con lo SWAPO della Namibia e lo ZAPU dello Zimbabwe.

28 novembre 1976
L’Assemblea del Molisv approva gli accordi specifici di cooperazione tra il Molisv e la Repubblica Popolare del Mozambico e di Guinea Bissau.

1 ottobre 1977
Il Consiglio Nazionale del Molisv ribadisce il proprio appoggio ai movimenti di liberazione dell’Africa Australe (in Sud Africa, Zimbabwe e Namibia). Si propone di ampliare l’interesse del Movimento ad altre regioni: Palestina - appoggiare la richiesta di riconoscimento da parte dell’Italia dell’OLP e favorire l’apertura di una sua rappresentanza nel nostro paese; Sahara Occidentale – solidarietà e appoggio al Fronte Polisario per il diritto all’autodeterminazione del popolo Saharaoui; Eritrea – appoggio all’autodeterminazione del popolo eritreo.
Vengono approvati dal MAE i primi progetti in Mozambico con la copertura finanziaria per quattro cooperanti.

14 gennaio 1978
Viene approvato il nuovo Statuto del Molisv come associazione operante sull’intero territorio Nazionale. Ha lo scopo di “sviluppare un’attività di solidarietà con i popoli e le organizzazioni in lotta contro ogni forma istituzionalizzata di razzismo e di oppressione e a salvaguardia dei principi fondamentali sanciti dalla Carta dei Diritti dell’Uomo e dalla Carta di Algeri”. Si apre la sede a Roma, in via di S. Prisca, 15. Enrico Dodi è nominato Segretario Nazionale del Molisv.
Si avvia il progetto in Mozambico “Igiene degli alimenti e delle acque” con il finanziamento MAE per nove cooperanti (vedere pubblicazione a cura di Enrico Casadei “Mozambico: Acqua, alimenti e ambiente” Ed. Molisv, 1989).

8 luglio 1978
Si approvano iniziative nell’ambito dell’anno internazionale contro l’apartheid. Mostra fotografica sulla Educazione in Angola.
Partecipazione del Molisv alla conferenza di Ginevra dell’ONU sull’apartheid e il 15 settembre ad Addis Abeba sui movimenti di liberazione in Africa.

14 dicembre 1978
Per forti dissidi interni si dimettono il Segretario Generale del Molisv Paolo Caccetta e viene approvata dal Consiglio Nazionale una mozione di sfiducia alla segreteria nazionale. Si avvia un progetto per la promozione del turismo in Guinea Bissau.

27 gennaio 1979
Vengono eletti dal Consiglio per il ruolo di segretario nazionale Enrico Dodi e come segretario amministrativo Enrico Marcora.
Enrico Dodi partecipa alla Conferenza dei popoli tenuta ad Hanoi – Viet Nam dove incontra delegazioni dei paesi africani con cui il Molisv collabora (Mozambico, Angola, Guinea Bissau).

10 febbraio 1979
Il Consiglio analizza la nuova legge italiana di cooperazione N. 38/1979 e chiede ai gruppi regionali di studiarla per poter promuovere, come Molisv, nuove attività.

19 maggio 1979
Il Consiglio Nazionale del Molisv analizza le attività di cooperazione in quattro paesi : Mozambico, Angola, Guinea Bissau e Madagascar.
Inizia un importante programma biennale di cooperazione in Mozambico finanziato dal MAE “Appoggio e formazione in favore dell’Istituto Nazionale di Geologia di Maputo”.

6 ottobre 1979
Si organizza la truttura organizzativa della sede nazionale di Roma : si assume una funzionaria (Josita Profeta) per i compiti di coordinamento generale dell’associazione e un’esperta di progetti di cooperazione (Anna Focà) per curare i rapporti con il MAE e i cooperanti.
Un rappresentante del Molisv partecipa alla Conferenza Europea delle ONG organizzata dall’ONU “per verificare le possibilità per rapporti più stretti con le diverse istanze dell’ONU”.
Il Molisv contribuisce a fondare il coordinamento delle ONG laiche denominato COSV.

Maggio 1980
Partecipazione del Molisv alla giornata in favore del Nicaragua organizzata da enti locali liguri. Inizia lo studio di fattibilità del primo programma in America Centrale con l’Università Nazionale di Managua. Si intensificano i rapporti con le Ong GVC di Bologna e Terra Nuova di Roma per possibili progetti consortili.
Si organizza un Centro per l’Educazione allo Sviluppo coordinato da Elisabetta Melandri.

Dicembre 1980
Il settore progetti di cooprazione internazionale ha svolto durante l’anno 2 missioni in Mozambico; 2 in Nicaragua; 1 in Guinea Bissau; 1 in Algeria e 1 in Angola.
Si avvia il primo progetto consortile promosso in Nicaragua cofinanziato dal MAE: 461/GVC/Molisv/Ten/Nic – “Educazione Speciale”. Il programma prevede la formazione di insegnanti di sotegno a bambini portatori di handicap.

21 dicembre 1981
Il Molisv assume il coordinamento delle strutture comuni degli organismi di cooperazione e volontariato che ha il ruolo di rappresentare e appoggiare le ong nei confronti del DGCS MAE.

Gennaio 1982
Inizia un programma triennale goverantivo MAE, di 810 milioni di lire, affidato al Molisv in Mozambico per la ricerca di cave minerali non metallici per l’edilizia.

1 luglio 1982
Il Consiglio Nazionale dei Rappresentanti nomina Enrico Dodi presidente del Molisv, Anna Focà Segretario Generale e Gabriele Baròn segretario amministrativo. Si apre un coordinamento del Molisv in Nicaragua. Tre i programmi in corso in Mozambico: Igiene delle acque e degli alimenti (1978 – 1984) – Allevamento di piccole specie (1980 – 1983) – Ricerca Geologica (1981 – 1985).

Dicembre 1982
Il bilancio annuale del Molisv risulta essere di Lire 1.035.817.171.
Sono in atto 5 progetti in Mozambico, uno in Lesotho e uno in Nicaragua.

9 gennaio 1983
Si avvia un nuvo progetto MAE su idrogeologia e approvvigionamento idrico in Lesotho. Si tratta di un importante progetto affidato dal Mae con durata di 5 anni e un finanziamento di 7 milardi 850 milioni di lire. Si prevedono 9 volontari, 2 cooperanti e 2 esperti. (Il progetto ha organizzato il settore nazionale delle acque, ha prodotto una mappa idrogeologica del paese stampata da MOVIMONDO – vedi pubblicazione). Viene nominato coordinatore per il Mozambico e Lesotho Claudio Tonin. Si costituiscono due gruppi di lavoro che aderiscono al Molisv (Disvi di Asti e Cospe di Firenze che poi diventeranno ong di cooperazione autonome e riconosciute). Anna Focà viene nominata dall’Assemblea come rappresentante legale del Molisv.
Viene inviata al ministero degli esteri italiano una lettera di condanna dell’attacco sudafricano e di solidarietà al governo del Lesotho.
Si avvia un importante progetto di approvvigionamento idrico nella città di Maputo Mozambico che durerà fino al 1988 dall’importo di lire 5 milardi 200 milioni – Prevede la perforazione di 162 fori e di 80 pozzi e 20 sistemi di distribuzioone idrica.

Gennaio 1984
Si avvia un nuovo progetto di appoggio al sindacalismo in Costarica e di allevamento di animali da cortile in Mozambico. Il bilancio annuale del Molisv del 1983 è stato di Lire 1.781.413.000.
Il Molisv ospita nella sua sede la rappresentanza dell’ANC di Nelson Mandela.

7 gennaio 1984
Si decide l’acquisto della sede del Molisv in piazza Albania, 10 a Roma.
Viene approvato un programma governativo affidato dal MAE in Nicargua in appoggia all’Università Nazionale. Prevede attività nei settori delle analisi bromotologiche, banca sementi, propagazione vegetale, miglioramento gentico, frutticultura e docenze universitarie.
Viene istituzionalizzato il coordinamento delle ong laiche denominato COCIS di cui il Molisv è co-fondatore.
Anna Focà, segretario generale del Molisv, viene nominata membro della delegazione italiana delle Ong italiane presso il Comitè di liaison presso la CEE.

Dicembre 1984
Il bilancio del Molisv per il 1984 è stato di Lire 2.174.062.000.

Febbraio 1985
Viene approvata una nuova legge di cooperazione per l’Italia n. 83.

Dicembre 1985
Il bilancio del Molisv nel 1985 è stato di Lire 2.507.555.000.

31 Gennaio 1986
Viene nominata responsabile dell’America Centrale a Roma Marcella Serangeli Marchioni e coordinatore a Managua Dario Conato. Sono in atto due progetti uno co-finanziato dalla CE per lo sviluppo locale nell’arcipelago di Solentiname e l’altro MAE con la facoltà di scienze agrarie dell’Università nazinale di Managua. Per l’area Africa a Roma è responsabile Josita Profeta e a Maputo Claudio Tonin. Si formalizza un passaggio da aiuti solidali e politici dal Frelimo ad aiuti di cooperazione tecnica ed economica. Il Mozambico vive una grave emergenza a causa della guerra inrterna e solo alcune aree sono agibili per la presenza di cooperanti stranieri. I progetti in atto sono finanziati tutti dal MAE : Geologia a Pemba; Igiene ambientale; Approvvigionamento idrico a Maputo. Si collabora con la GEOMOC – impresa locale del ministero delle acque.
Viene nominato coordinatore del Mozambico e Lesotho Stefano Crescenzi.

22 Giugno 1986
Viene confermata Anna Focà quale rappresentante legale del Molisv.Responsabile amministrativo è nominato Elio Di Odoardo. Il Molisv continua a lavorare in due regioni : Africa Australe e America Centrale con progetti MAE. Si conferma tale orientamento e si indicano come paesi prioritari il Mozambico e il Nicaragua. Si pone il problema di ampliare le attività di informazione in Italia sui temi della cooperazione e quello di essere troppo dipendenti da una unica fonte di finanziamento.
Si avvia un programma affidato MAE in Swaziland. Si tratta di fornire attrezzature e alimenti a scuole di formazione nell’ambito rurale. Finanziamento di Lire 167.625.000.

Febbraio 1987
Viene approvata una legge per la cooperazione italiana la N. 49/87 e il Molisv ottiene la conferma delle idoneità previste per le ong.
Si avvia un progetto in Mozambico (provincia di Gaza) per l’approvvigionamento idrico in aree rurali colpite dalla siccità. Finanziamento MAE Lire 1.715.000.000.

13 maggio 1987
Enrico Dodi rassegna le dimissioni da presidente del Molisv. Lo sostituisce pro tempore Anna Focà già responsabile legale del’assiciazione. Josita Profeta è nominata segretario generale. Approvato dal Mae un progetto governativo per la formazione di tecnici medi per la pianificazione territoriale – INPF – con un finanziamento di Lire 1.713.500.000. Si avvia un altro progetto di promozione dei Centri di formazione e produzione dell’organizzazione delle donne del Mozambico – OMM – Si tratta di un programma biennale con un finanziamento di 600 milioni di lire.

7 ottobre 1987
Dina Forti è nominata responsabile delle attività anti apartheid del Molisv.


Dicembre 1987
Il bilancio del Molisv del 1987 è stato di Lire 4.281.097.000.

Aprile 1988
Si apre un coordinamento Molisv in Zimbabwe e se affida la responsabilità a Claudio Tonin. Si avvia un importante progetto governativo affidato dal MAE per l’insediamento di centri di servizi rurali e mercati periodici in Zimbabwe (vedi libro di Movimondo “Periodic Markets’ Handbook” -1998 – a cura di Fanciullaci e Sabatini).

18 giugno 1988
L’Assemblea del Molisv elegge come nuovo presidente Claudio Bernabucci. Si avvia un processo di riorganizzazione dell’organismo, di revisione dello statuto e dell’ambito esecutivo. Josita Profeta assume il ruolo di coordinatrice in Mozambico.

Dicembre 1988
Il bilancio del Molisv del 1988 è stato di Lire 1.810.113.000.

9 febbraio 1989
Si realizzano missioni di studio in Argentina, Brasile e Cile per promuovere attività di cooperazione nel Cono Sur dell’America Latina.
Si avvia un programma promosso triennale MAE in Nicaragua per la riattivazione e ampliamento di acquedotti rurali – Finanziamento di Lire 3.362.112.000
È nominato coordinatore in America Centrale Luciano Rizzolari.

Dicembre 1989
Il bilancio del Molisv del 1989 è stato di Lire 2.136.740.000.

2 aprile 1990
Viene istituito l’uffico programmi e ne assume la responsabilità Vincenzo Coccia, cooperante in un progetto Molisv in Nicaragua. Si realizzano due progetti finanziati dal MAE e CE in Nicaragua con partner la Fondazione Augusto Cesar Sandino – FACS – di sviluppo cooperativo.
Si realizza in collaborazione con la FIGC (giovani comunisti italiani) la costruzione di un Centro educativo intitolato a Enrico Berlinguer.
Avvio di un programma triennale promosso MAE in Costarica in appoggio al Centro di tecnologie forestali INFORAT. Finanziamento di Lire 1.538.545.

Maggio 1990
Il Molisv con altre quattro ong europee (Acsur Spagna, Terre des Hommes Francia, EEDA Grecia, Oxfam Belgio), costituisce il Grupo Sur – rete europea per la promozione della cooperazione con l’America Latina.

Agosto 1990
Marco Pasquini assume la responsabilità dell’ufficio amministrazione Molisv.
Viene approvato dal MAE e realizzato da Molisv un programma di “Coordinamento delle attività antiapartheid in Italia e informazioni sul problema del razzismo e dell’intolleranza”.

27 settembre 1990
Il Molisv contribuisce a fondare e fa parte della rete europea di ong laiche denominata Eurostep con la finalità di promuovere azioni di lobbying e advocacy verso i governi europei sui temi della cooperazione internazionale.
Il presidente del Molisv Claudio Bernabucci è eletto vice presidente della federazione delle ONG COCIS.

Dicembre 1990
Il bilancio del Molisv del 1990 è stato di Lire 3.796.869.000.

21 aprile 1991
L’Assemblea del Molisv conferma per il prossimo triennio come presidente dell’associazione Claudio Bernabucci.

Luglio 1991
Sono approvati dal MAE tre programmi promossi nel Cono Sur dell’America Latina: in Argentina un programma in appoggio a micro imprese produttive nel municipio di La Plata. In Brasile un programma di formazione di amministratori locali con l’associazione per la riforma agraria di Campinas. In Cile un programma di costituzione di una impresa per la produzione e esportazione di uva da tavola.

Ottobre 1991
Si apre a Buenos Aires il coordinamento locale del Molisv per l’America Meridionale. Ne è responsabile Vincenzo Pira.

Dicembre 1991
Il bilancio del Molisv del 1991 è stato di Lire 3.403.568.000.

Giugno 1992
Si avvia un primo programma triennale, finanziato dalla CE in Angola nella provincia di Huila in collaborazione con la ong locale ADRA per il rinserimento di sfollati e ex militari di Ecu 1.865.000. Lo coordina Josita Profeta.
Nei giorni 10 – 12 giugno si è svolto a Maputo – Mozambico il primo Seminario nazionale delle ong mozambicane, partocinato dal Molisv. Vi hanno partecipato oltre 250 persone provenienti dalle province del paese.

Agosto 1992
Si costituisce un “Ufficio Comunicazioni” che si occupa delle attività del Molisv in Italia: informazione, educazione allo sviluppo. Ne è responsabile Francesco Petrelli.

Dicembre 1992
Il bilancio del Molisv del 1992 è stato di Lire 6.153.223.000, di cui il 71% di fonte MAE e il 21% CE. Il resto da altri.

Febbraio 1993
Il presidente del Molisv Claudio Bernabucci partecipa alla Conferenza del ANC in Sud Africa e propone micro azioni in favore di entità locali.
Si avvia un nuovo progetto CE per costruire un serbatoio di 1000 m3 e avviare un acquedotto nella citta di Xai Xai - Mozambico.

Aprile 1993
Si inizia il primo programma di emergenza MOVIMONDO in Ex Jugoslavia finanziato da ECHO per 700.000 Ecu, a favore delle popolazioni dell’area di Merhamet-Gradacac attraverso la fornitura di attrezzature mediche e medicine; sostegno al personale sanitario locale tramite incentivi; coordinamento logistico e assistenza tecnica.

1 luglio 1993
Si costituisce una associazione di associazioni denominata MOVIMONDO formata dal Molisv, Cisp, e CTM con la finalità di integrare le attività delle 3 ong in una programmazione comune e condivisione di servizi. L’associazione assume il nuovo nome di Movimondo Molisv.

Dicembre 1993
Il bilancio di Movimondo Molisv del 1993 è stato di Lire 6.593.781.000 di cui il 51% fonte MAE e il 32% fonte CE, il resto da altri enti.

Febbraio 1994
Si avvia un programma annuale, finanziato dalla CE in Angola nel distretto di Sumbe per provvedere alla rapida riparazione di infrastrutture agricole e appoggio alla produzione d’allevamento. Sostegno alla autosufficienza alimentare, fornitura di sementi, mezzi di produzione agricola. Riabilitazione di pozzi e sistemi di approvvigionamento idrico. Assistenza tecnica e formazione. Finanziamento di 700.000 ECU.
Si avvia un progetto biennale CE di Ecu 463.700 a sostegno alla stampa indipendente e a favore delle elezioni e del processo di pace in Mozambico.

Marzo 1994
Si avviano due nuovi progetti finanziati dalla CE in Mozambico nella provincia di Manica e Sofala – Distretti di Mossurize e Chibabawa di rispettivamente 463.700 e 729.000 Ecu, per sostenere il rientro degli sfollati dallo Zimbabwe. Si avvia anche un nuovo progetto MAE nella città di Beira – Mozambico per l’organizzazione di servizi sociali e di attività generatrici di reddito.

28 aprile 1994
L’Assemblea del Molisv rielegge per il prossimo triennio Claudio Bernabucci come presidente dell’associazione.

Maggio 1994
Si avvia un programma biennale CE in Montevideo – Uruguay per il rafforzamento del ruolo delle donne nelle organizzazioni sindacali e in appoggio al sistema educativo prescolare.
Si avvia un altro CE in Guatemala (Municipio di Uspantàn), triennale, coordinato da Mauro Minelli.

Dicembre 1994
Il bilancio di Molisv Movimondo del 1994 è stato di Lire 11.179.640.000, di cui il 64% fonte CE, il 20% fonte MAE. Il resto da altri enti.

Gennaio 1995
In collaborazione con ECHO nel 1995 si è avviato nel settore della prevenzione delle epidemie un primo progetto in comunità indigene della costa atlantica del Nicaragua. Nell’ambito del processo di pace in Angola Molisv MOVIMONDO collabora con le Nazioni Unite nella gestione di tre campi di smobilitazione dei ex soladati dell’Unita. Si realizza un progetto CE di riabilitazione del reparto di chirurgia dell’ospedale di Huambo in Angola. Si avvia un progetto ECHO - CE in appoggio a portatori di handicap della Palestina. Viene nominato responsabile dell’Ufficio programmi Vincenzo Pira.

Dicembre 1995
Il bilancio di Movimondo Molisv del 1995 è stato di Lire 12.452.076.000 di cui il 86% fonte CE e il 3% fonte MAE, il resto da altri enti.

Gennaio 1996
La DGCS del MAE, in profonda crisi gestionale da tempo ha di fatto bloccato tutte le attività di cooperazione delle ong a causa di ritardi nei pagamenti delle tranche.
Sono avviati due nuovi progetti ECHO nell’area di Managua con l’obiettivo di ridurre e controllare il tasso di incidenza di malaria, dengue e leptospirosi. Per fare ciò si è favorito l’uso sistematico e razionale di prodotti biologici, il coinvolgimento comunitario la formazione di tecnici locali.
Si realizza in Italia un corso di formazione per insegnanti di lingua italiana per immigrati.

Luglio 1996
Si avvia una nuova fase di un programma CE in Mozambico nei distretti di Mossurize e Chibabava, in consorzio con il CIES. Il budget del progetto ammonta a circa 1.2 milioni di ECU. L’intervento ha come obiettivo quello di contribuire allo sviluppo delle attività agro-zootecniche. Si avvia un progetto in appoggio ai bambini di strada di Luanda, finanziato dalla CE.

Agosto 1996
Viene convertito in legge il decreto n. 201 che prevede il pagamento in anticipo delle rendicontazioni dei programmi promossi. Ciò permette la ripresa dei Programmi n. 54-767 e 1533/Nicaragua - 1247/Argentina - 1477/Cile.

Dicembre 1996
Si firmano tre convenzioni per altrettanti programmi affidati MAE: due in Mozambico (Appoggio al Dipartimento di Igiene Ambientale e Programma Donne e sviluppo) e uno per attività di ricostruzione civile in Bosnia Erzegovina.

Nel 1995/96
MOVIMONDO è stato il partner italiano che ha avuto maggiori finanziamenti per attività di aiuti umanitari dall’Ufficio CE ECHO (programmi realizzati in Guatemala, Nicaragua, Haiti, Angola, Bosnia, Libano e Palestina).

Nel 1996
Si sono intensificati i rapporti con enti multilaterali nella realizzazione di programmi ci cooperazione: un progetto con la FAO in Nicaragua, con UNDP, IFAD e PAM in Angola, con ACNUR in Bosnia e Guatemala, con UNICEF in Mozambico, con IMG (International Management Group) in Bosnia, con il BID in Argentina.

22 giugno 1996
L’Assemblea decide di cambiare formalmente la denominazione dell’associazione in MOVIMONDO Molisv per favorire il processo di integrazione nato con le ong CISP e CTM. Si avvai un processo di verifica per una fusione tra le ONG Molisv e Cisp di Roma. Iniziano a condividere servizi amministrativi comuni e coordinamenti comuni in alcune aree (Centro America e Balcani).

Dicembre 1996
Il bilancio di MOVIMONDO Molisv del 1996 è stato di Lire 17.150.684.000 di cui il 81% fonte CE, il 4% fonte MAE. Il resto da altri enti.

Gennaio 1997
Si avvia un progetto CE in appoggio a organizzazioni di invalidi di guerra, in stretta collaborazione con alcune associazioni di portatori di handicap (ORD e ADRN fra le altre) con l’obiettivo di permettere il reinserimento sociale e lavorativo degli invalidi.
Si avvia un progetto ECHO in Libano in appoggio ai campi profughi palestinesi.

Marzo 1997
È avviato un progetto CE in Mozambico nel distretto di Gilè – Zambesia - con un budget totale di circa 450 mila ECU nel settore dello sviluppo rurale. Viste le caratteristiche dell’area, che include una riserva naturale, le attività di formazione sono state rivolte al personale tecnico di vigilanza del parco. L’azione prevede inoltre la costruzione di un ponte sul rio Alto Molocue e la riabilitazione di alcune infrastrutture.
E’ in atto un progetto di aiuti umanitari in Congo per l’assistenza alimentare a favore di gruppi di rifugiati vittime di guerra.

24 maggio 1997
L’Assemblea di MOVIMONDO Molisv prende atto del fallimento del processo di fusione con il Cisp e la sua uscita dalla rete MOVIMONDO che continua ad esistere con l’ingresso, oltre a CTM di Lecce, di Ucodep di Arezzo e GSI di Spoleto. Si pone il problema di una riprogrammazione e ricambio dei responsbaili dell’associazione. Si propone una proroga del mandato del presidente di un anno per preparare un nuovo quadro istituzionale dell’associazione.
La proposta non viene accetata. Si approva invece una mozione in cui si prevede l’elezione degli organi sociali come prevsito nello Statuto con un mandato di presentare, entro tre mesi, un aproposta per la riforma dell’associazione. Claudio Bernabucci viene eletto presidente per il prossimo triennio.

3 giugno 1997
Il Consiglio Direttivo di MOVIMONDO Molisv costituisce una Commissione per la Riforma dell’associazione. Parteciperanno a detta Commissione tutti e quattro Consiglieri eletti (Fanciullacci, Benzoni, Conti, Rhi Sausi), che si alterneranno, a seconda delle opportunità, in rappresentanza dell’intero Organo sociale. Per quanto riguarda la partecipazione dell’organismo di gestione, il Comitato esecutivo, è stata accettata la proposta che operino nella Commissione i soci Marco Pasquini e Vincenzo Pira. La Commissione avrà carattere consultivo e si avvarrà di consulenze di esperti esterni. Il mandato della Commissione è quello di procedere alla indicazione di una riforma organizzativa e, se necessario, dello Statuto.

Agosto 1997
Inizia in Mozambico un progetto di 2 anni, finanziato dalla DGCS MAE per un importo di 531 milioni di lire. Lo scopo dell’azione è quello di promuovere il riconoscimento del ruolo della donna nell’ambito produttivo e più ampiamente economico della società mozambicana, ed inoltre di contribuire alla ricerca e alla conoscenza nell’ambito del gender.
Le attività, svolte congiuntamente all’istituto di Studi Africani dell’Università Mondlane di Maputo prevedono studi, seminari, corsi di formazione ed individuazione di micro-progetti rivolti anche a gruppi/associazioni di donne delle zone periurbane di Maputo e Beira.

Novembre 1997
Si avvia un progeto di sviluppo rurale nel distretto di Mandlacaze con un budget di 1.2 milioni di ECU e rappresenta la seconda fase di intervento nella provincia di Gaza, particolarmente focalizzata allo sviluppo zootecnico e al miglioramento della produzione agricola. Mentre la prima fase aveva curato anche gli aspetti legati alla riabilitazione di infrastrutture, questo secondo momento si articola in azioni più propriamente legate alla formazione, al recupero di terreni produttivi, e alla gestione d’incentivi per attività generatrici di reddito per le famiglie rurali.
Si avvia in Mozambico un progetto triennale, finanziato dalla DGCS MAE, per un importo di 2.871 milioni di lire. Ha l’obiettivo di garantire l’appoggio istituzionale al dipartimento d’igiene Ambientale del Ministero della Sanità, provvedendo alla formazione del personale, alla gestione ed al potenziamento dei laboratori di analisi, e alla messa a punto di azioni pilota nel campo dell’igiene ambientale (settori dell’approvvigionamento idrico, dei rifiuti, e delle infrastrutture fognarie).

20 dicembre 1997
Si realizza l’Assemblea dell’associazione per dibattere la proposta di riforma dell’associazione. Si presenta un documento di riforma sia dello Statuto sia della struttura organizzativa. Si realizza un animato dibattito in cui emerge da parte di tanti l’esigenza di un ricambio al vertice dell’associazione. Il presidente e il CD si presentano dimissionari e richiedono di seere votati per un nuovo mandato. Si approva il nuovo Statuto; il presidente Claudio Bernabucci è rieletto alla terza votazione a maggioranza semplice e il CD viene ampliato, straodinariamente a otto membri, includendo due soci rappresentanti della struttura operativa. Il CD nomina come direttore, responsabile dell’esecutivo, Umberto Ambrosi.

Dicembre 1997
Il bilancio di Movimondo Molisv del 1997 è stato di Lire 16.837.377.000 di cui il 80% fonte CE il 7% fonte MAE, il 9% da enti ONU e il resto da altri enti.

Gennaio 1998
Si avvia in Nicaragua un progetto ECHO per la prevenzione di disastri naturali nella zona vulcanica di Leòn.
Si ralizzano in Nicaragua e Guatemala progetti ECHO di prevenzione delle epidemie di malaria, dengue e leptospirosi. Si avvia un progetto in appoggio alle organizzazioni dei disabili del Guatemala per favorire il loro reniserimento sociale e lavorativo.
Inizia un progetto ECHO in favore di disabili rifugiati palestinesi in Giordania.

Marzo 1998
Si avvia in Angola un progetto di Sicurezza alimentare in collaborazione con IFAD, FAO e WFP nele provionce di Bengo e Uige. Budget di 950 mila dollari.
Si avvia un programma ECHO in Angola in appoggio al sistema sanitario dell aprovincia di Waco Kungo.
Si avvia un programma CE di sviluppo locale nel municipio di Jujuy in Argentina.
Inizia in Albania un progetto ECHO in supporto al sistema sanitario di Tirana.

30 maggio 1998
L’Assemblea di MOVIMONDO Molisv accetta le dimissioni del presidente Bernabucci e del CD eletto nel dicembre 1997.
Viene eletto nuovo presidente Giuseppe Crippa e il nuovo Consiglio Direttivo composto di quattro persone.

Luglio 1998
Inizia un progetto ECHO in favore di disabili in Yemen.

Settembre 1998
Si avvia un programma triennale in Mozambico con un finanziamento della CE di 2,5 milioni di Euro nelle province di Manica e Zambesia. Ha l’obietivo di migliorare le condizioni di sicurezza alimentare.
Iniziano due progetti ECHO in favore dei rifugiati palestinesi in Libano e Siria.

Ottobre 1998
Il Centro America è colpito dal più violento uragano della storia denominato Mitch. MOVIMONDO Molisv è presente nella regione dal 1980 e opera in regioni maggiormente colpite dall’uragano. Sono stati convertiti in progetti di primo aiuto i progetti ECHO di prevenzione sanitaria a Managua e a Danlì Honduras e il progetto di prevenzione DIPECHO Cerro Negro con una disponibilità di circa 600.000 ECU. ECHO ha dato una nuova disponibilità di 400.000 ECU per un nuovo intervento di emergenza che stiamo iniziando nella regione di Alta Verapaz, specialmente nel municipio di Panzòs (Guatemala). Si avvia un intervento nella regione orientale dell’Honduras (dipartimento di Yoro) dove non è arrivato ancora nessun aiuto.
Guatemala: i partner principali sono le Comunità di popolazioni in resistenza (CPR) di Ixcan, Petèn e Sierra; OTARDE, ONG di Cobàn, i municipi e istituzioni locali.
In Brasile è in atto un progetto in appoggio alla Scuola agro-ecologica di Peruibe, Stato di Sao Paulo. È un progetto di sostegno ad una precedente iniziativa di solidarietà promossa a gruppi di Milano in collaborazione con la ONG brasiliana CEPE.
Si avvia un progetto ECHO di aiuti umanitari per popolazioni indigene dell’Amazzonia brasiliana, nello stato di Roraima, colpite dalla siccità e da incendi.


30 settembre 1998
Si avvia un programma CE di Sicurezza Alimentare nelle provincie del Mozambico di Manica e Zambesia della durata di tre anni, per un budget totale di circa 2.5 milioni di ECU.
Nel 1998 I progetti realizzati in Bosnia Erzegovina, nell’area di Mostar sono: a Bijelo Polie su finanziamento CE di. 2 milioni di ECU per ricostruzione di 100 case, 2 acquedotti, la linea elettrica; obiettivo generale favorire il rientro dei profughi con particolare attenzione alle minoranze etniche. a Gubavica e Pijesci su finanziamento ECHO-IMG, di 650.000 marchi tedeschi per la ricostruzione di 37 case e relativa linea elettrica; obiettivo generale favorire il rientro dei profughi. A Salakovac su finanziamento Cooperazione Italiana-IMG di 1.000.000 di marchi; si tratta di un sistema di approvvigionamento idrico finalizzato a ripristinare nell’area condizioni di vita accettabili per i profughi che iniziano a rientrare. A Livno con un finanziamento della Regione Abruzzo di 250 milioni di lire si costruisce un sistema di approvvigionamento idrico finalizzato a ripristinare nell’area condizioni di vita accettabili per gli abitanti della città. A Sarajevo sono in corso i seguenti progetti con finanziamento ECHO : ristrutturazione di quattro centri di sanità di base; ca. 250.000 ECU; continuazione di un progetto analogo realizzato precedentemente. Progettazione della ristrutturazione del Laboratorio Nazionale Controllo Farmaci a Sarajevo; ca. 45.000 ECU.

Dicembre 1998
Il bilancio di Movimondo Molisv del 1998 è stato di Lire 28.041.352.000 di cui il 85% fonte CE, il 2% fonte MAE, il 3% da enti ONU. Il resto da altri enti.

Gennaio 1999
Si avvia in Cambogia un progetto finanziato da ECHO in appoggio al sistema saniatario locale.

Aprile 1999
Si realizza un corso di formazione nell’ambito di un programma di informazione MAE sul tema della difesa dei diritti umani, prevenzione dei conflitti e aiuti umanitari che consiste nella continuazione di attività formative rivolte ad operatori dell’associazionismo, delle Ong, studenti universitari e militari.
Movimondo Molisv promuove con altre associazioni e ong la Campagna per la cancellazione del debito estero dei paesi più poveri – collegata alla rete mondiale Jubilee 2000 - e ne ospita il coordinamento nella propria sede.
Si avvia un corso di formazione per giuristi africani presso l’Università di Gaborone in Botswana. Il progetto, finanziato da ECHO, si realizza in collaborazione con l’Università di Teramo.
Inizia in Mozambico un progetto per la promozione della coltura del Girasole nei Distretti di Mocuba e Lugela, Provincia della Zambezia Finanziato da Care International. Il programma biennale, di circa 500.000 dollari, prevede la generazione di reddito per le famiglie di contadini, la promozione di abitudini alimentari sane, con l’integrazione nella dieta dell’olio di girasole, e la commercializzazione dei semi di girasole sul mercato locale e nazionale.

8 – 9 giugno 1999
Movimondo Molisv realizza a Roma un seminario internazionale su “Disabilità e cooperazione” per definire metodoligie di intervento adeguate nel settore della cooperazione con i portatori di handicap. A maggio 2000 sono stati pubblicatio gli atti del Convegno.

Settembre 1999
Movimondo, con le ong CISP, COOPI, COSV e Intersos, costituisce il Forum Solint come laboratorio di discussione per quanti intendono impegnarsi per migliorare le attività di cooperazione internazionale.

Ottobre 1999
MOVIMONDO ha coordinato una campagna in America Centrale e in Europa, co-finanziata da ECHO con la divulgazione di materiali informativi, una mostra fotografica in CD rom, l’organizzazione di un sito web - www.yseguimos.org al fine di garantire un monitoraggio, verifica e valutazione degli impegni assunti a Stoccolma.

Dicembre 1999
Il bilancio di Movimondo Molisv del 1999 è stato di Lire 33.143.803.000 di cui il 85% fonte CE il 5% fonte MAE, il 1% da enti ONU e il resto da altri enti.

Gennaio 2000
Movimondo divulga un calendario con informazioni e foto sulla situazione in America Centrale dopo l’urgano Mitch.
Inizia nel municipio di Panzos – Guatemala un progetto di sviluppo rurale integrato finanziato dal MAE e un progetto CE di risanamento ambientale nella città di Tiro in Libano.

Aprile 2000
Inizia un progetto integrato in Angola nella provincia di Huila finanziato dalla UE DGVIII - Il progetto, per la durata di 12 mesi ed un totale di Euro 372.000, ha come obiettivo principale il miglioramento delle condizioni socioeconomiche della popolazione, attraverso un incremento della produzione agricola, creazione di riserve di sementi da commercializzare, con conseguente aumento delle rendite familiari e riparazione di diverse infrastrutture.
Inizia un progetto promosso MAE in Palestina, in appoggio a scuole dei territori governati dalla ANP.
Inizia un progetto di prevenzione dei disastri naturali in Dominicana – Provincia di Salcedo in collaborazione con Ucodep di Arezzo.

4 e 5 maggio 2000
Si realizza a Managua un Seminario sull aprevenzione della malaria, dengue e leptospirosi, con la pubblicazione degli Atti. Organizzato insieme al Ministero della Sanità locale e all’OMS, in cui sono stati presentati e dibattuti i risultati ottenuti in tale settore.
Si avvia in Angola un progetto agricolo di supporto agli sfollati in Menongue (provincia di Cuando Cubango).Finanziato da OCHA (UN Office for the Coordination of Humanitarian Affairs). Obiettivo principale del progetto è il miglioramento delle condizioni socioeconomiche di circa 25.000 sfollati, attraverso un incremento nei livelli di produzione agricola, organizzazione di corsi alla salute e riabilitazione di infrastrutture di base.

23 maggio 2000
Realizzazione da parte Forum Solint dell’evento “Il ruolo delle ONG di solidarietà e cooperazione nella gestione delle crisi internazionali: verso una nuova Partnership tra governo e società civile”. All’evento hanno partecipato associazioni di solidarietà, rappresentanti del dell’Unione Europea, del Governo italiano, del Comune di Roma, del Ministero degli Esteri, rappresentanze diplomatiche ed esperti di cooperazione che hanno contribuito al dibattito anche nella prospettiva della nuova proposta di legge italiana sulla cooperazione. Sono stati pubblicati gli atti dell’evento.
Si realizza, in Kosovo, l’attività di sostegno alla Fondazione Sociale di Giakova finanziata dalla missione ARCOBALENO in appoggio alla popolazione vittima dei conflitti. E’ iniziato l’intervento finanziato dalla AGENZIA EUROPEA per la RICOSTRUZIONE in Kosovo (EARK) per la ricostruzione di 300 case in sette mesi. Si è conclusa la prima fase, finanziata da ECHO, di ricostruzione di case a Klina e si sta attivando la seconda per la ricostruzione di scuole.
Inizia un progetto in Malawi di sicurezza alimentare nel distretto di Mangochi, Finanziato dall’Unione Europea DGVIII.

Giugno 2000
Si avviano in Mozambico i seguenti interventi :
progetto in appoggio alle associazioni di produttori e alla commercializzazione nella provincia della Zambezia - Finanziato da IFAD e Comune di Roma. Il programma rientra negli interventi di sicurezza alimentare ed è in supporto alle famiglie di produttori (principalmente agricoli) nei distretti di Ile e Gilé, Provincia della Zambezia.
Progetto per la riabilitazione e gestione sostenibile della Riserva naturale di Gilé, provincia di Zambezia - Finanziato dall’Unione Europea, Linea 6201 Tropical Forest and Environment - Tale intervento è importante per consolidare nella regione una attenzione alle tematiche legate all’ambiente.
Progetto di emergenza e post-emergenza nei distretti di Chibuto, Chokwe e Bilene, Provincia di Gaza , finanziato da ECHO, in favore delle popolazioni vittime delle alluvioni che hanno colpito il paese. Altro progetto in appoggio al centro sfollati di Maguanine e alle infermerie di colera, finanziato dall’Ambasciata d’Italia a Maputo.
Progetto di supporto agli sfollati nella provincia di Cuando Cubango finanziato da UNICEF-Angola a beneficio sia degli sfollati che della popolazione residente.

Luglio 2000
Inizia un progetto di assistenza ai nuovi sfollati in Cuito Cuanavale (provincia di Cuando Cubango) Finanziato da OCHA - L’arrivo di nuovi gruppi di sfollati, in particolare da Cangamba, provincia di Moxico, ha reso necessario un intervento tempestivo di supporto tanto alla popolazione sfollata, quanto ai residenti. Beneficiari diretti dell’intervento saranno circa 6.000 individui, di cui 3.250 nuovi sfollati, in maggioranza anziani e con seri handicap fisici.
Si avvia anche un progetto di assistenza nutrizionale agli sfollati di Cruzeiro e Quando (provincia di Huambo) - Finanziato da OCHA - Mira ad una diminuzione del tasso di mortalità per grave denutrizione nei bambini con meno di 5 anni e negli adulti vulnerabili. Complessivamente, i beneficiari diretti del progetto sono stati circa 16.000 individui, di cui circa 11.300 sfollati e 4.700 residenti.

Settembre 2000
Inizia un progetto INTERREG II – Italia/Grecia che è stato conseguito vincendo un bando della Regione Puglia. Il progetto, del volume di circa 1,7 miliardi, consiste in due corsi di formazione alla cooperazione transnazionale per amministratori regionali e degli Enti Locali e di operatori/informatori di sportelli regionali.
E’ stato avviato un progetto co-finanziato dal DAS – Dipartimento Affari Sociali (ora DPSP Dipartimento Politiche Sociali e Previdenziali) del governo italiano. Il progetto, la cui fine è prevista per giugno 2002, mira a contribuire alla gestione razionale dei flussi migratori tra Albania e Italia, mettendo a disposizione delle strutture Informagiovani di Fiere Valona competenze e know-how utili ad una razionalizzazione del sistema delle professionalità.

Novembre 2000
Si avvia in Mozambico (frontiera con Malawi) un nuovo progetto per la sicurezza alimentare, che verrà realizzato in coordinazione con altre due ONG internazionali, OIKOS (portoghese) ed OXFAM (britannica).

16 dicembre 2000
Viene approvato dall’Assemblea una modifica dello Statuto e la ridefinizione del nome dell’associazione in MOVIMONDO (non più MOVIMONDO Molisv).
Viene approvata la Carta dei Principi di MOVIMONDO.

Dicembre 2000
Il bilancio di Movimondo del 2000 è stato di Lire 31.203.858.000 di cui il 75% fonte CE, l’ 8% fonte MAE, il 3% da enti ONU. Il resto da altri enti.

Gennaio 2001
Inizia in Eritra un progetto finanziato da UNDP – ONU per la riabilitazione di strutture sanitarie.

Marzo 2001
Inizia in Guatemala un progetto nel settore dei diritti umani, di durata triennale, finanziato dalla CE che prevede l’accompagnamento psicologico, clinico e sociale alle vittime dirette ed indirette della tortura.
MOVIMONDO interviene con un progetto ECHO in India in favore delle vittime del terremoto.
È stato avviato un progetto ECHO UE in Albania per la riabilitazione del sistema di approvvigionamento idrico nell’area di Novosele nel Distretto di Vlora, per consentire il miglioramento delle condizioni sociali, igieniche e sanitarie dell’area attraverso il miglioramento dell’accesso della popolazione all’acqua potabile.

Aprile 2001
Inizia un progetto triennale affidato dal MAE in Argentina, in consorzio con APS di Torino, per la promozione di mocro imprese produttive nella provincia di Buenos Aires.

Maggio 2001
Inizia un progetto promosso MAE in Sud Africa (Soweto) per la formazione di giovani fotografi e l’organizzazione di un museo.
Ha preso avvio, in Albania, un progetto sanitario, con finanziamento ECHO UE, nel distretto di Librazhd, per il rafforzamento del sistema sanitario per le cure di base. Il progetto prevede l’aumento dell’accessibilità ai servizi sanitari, per mezzo delle miglioramento delle condizioni igienico sanitarie e della qualità dei servizi dei centri di salute e dei poliambulatori.
È iniziato in Macedonia un progetto UE per la fornitura di assistenza tecnica alla ricostruzione di 250 case nell’area di Tetovo colpite dal conflitto. Al di là dell’esigenza pratica di riconsegnare alla popolazione le dimore danneggiate, il progetto ha l’obiettivo indiretto di diminuire le tensioni nell’area, evitando nuovi inasprimenti del conflitto.

23 giugno 2001
Giuseppe Crippa è riconfermato presidente di MOVIMONDO per il prossimo triennio. Il CD nomina Marco Pasquini direttore di MOVIMONDO.

Luglio 2001
Inizia un progetto CE in Macedonia per la ricostruzione di case danneggiate da eventi bellici.
Ha preso avvio in Albania un progetto di appoggio ai bambini e ragazzi disabili nel distretto di Elbasan – finanziato da UNICEF – della durata di 12 mesi. Il progetto prevede la reintegrazione nella società dei bambini disabili ed in particolare il reinserimento nel sistema scolastico di 60 bambini e ragazzi disabili, ed educazione speciale a domicilio per altri 35.
È stato avviato nella Repubblica Federale Jugoslava, in seguito di un’alluvione che ha colpito la regione Macva, un progetto di emergenza finanziato da ECHO, per la ricostruzione di case private, tramite la metodologia del self-help, ed infrastrutture pubbliche danneggiate.

Settembre 2001
Si avvia un progetto CE di informazione in Italia, in continuità con la campagna per la cancellazione del debito estero dei paesi più poveri del mondo, dal titolo “Dal debito dei governi al credito dei popoli”.
E’ stata portata a termine nell’area di Mostar la ricostruzione e ristrutturazione di 30 case, come completamento di un intervento finanziato dell’Unione Europea nel quadro del Programma UE Obnova.
Inizia in Albania, prefettura di Elbasan un progetto co-finanziato dal DPSP (affiancato da due progetti analoghi del CISP e del CEFA), per il miglioramento dei servizi del centro disabili, per la creazione di un servizio di assistenza domiciliare e per la formazione di 6 operatori locali operanti nel Centro, al fine di favorire l’integrazione sociale dei disabili fisici.
E’ inoltre avviato un progetto di appoggio ai disabili nel distretto di Pequin, finanziato dalla Regione Basilicata. Il progetto, di 9 mesi, prevede l’inserimento scolastico e comunitario di 15 bambini disabili e la sensibilizzazione a livello comunitario dei diritti dei disabili.

Ottobre 2001
Sono iniziati due progetti, finanziati dalla UE, in appoggio al reinserimento delle popolazioni sfollate in seguito al conflitto armato, in Nicaragua e Guatemala. Si tratta di due progetti promossi in consorzio ad altre ONG internazionali (PTM – CISP – COOPI, Veterinai senza Frontiera). Il progetto in Guatemala permetterà di dare continuità ad azioni, principalmente di carattere produttivo, già avviate negli anni precedenti. In Nicaragua il progetto si inserisce e da corpo ad una nuova strategia di presenza nei quartieri marginali della città di Managua.
Inizia un progetto finanziato dalla Regione Abruzzo per il funzionamento dell’acquedotto della città di Livno in Bosnia. Inizia un progetto della cooperazione italiana a Belgrado – Serbia per la ricostruzione di opere civili.
Si avvia un progetto MAE di formazione di operatori per accompagnare l’osservazione delle elezioni nei PVS.

Novembre 2001
Inizia un progetto promosso MAE a São Bernardo do Campo – Brasile per la promozione dell’occupazione giovanile – In collaborazione con il Comitato di Solidarietà di Imola.

Dicembre 2001
Il bilancio di Movimondo del 2001 è stato di Lire 27.976.140.000 di cui il 71% fonte CE il 14% fonte MAE, il 6% da enti ONU e il resto da altri enti.

Gennaio 2002
Inizia un progetto finanziato dalla Regione Basilicata in appoggio ai bambini di strada di Luanda – Angola.
Inizia un progetto ECHO di aiuti umanitari nell’isola di Mindanao – Filippine.
Nell’area del sostegno al decentramento ed allo sviluppo locale, in Guatemala, con il finanziamento della Cooperazione Olandese, si sta operando in 7 municipi rurali nel rafforzamento degli uffici municipali adibiti alla programmazione e progettazione.

Febbraio 2002
Si avvia un progetto CE in Macedonia per riabilitare alcune moschee.
In El Salvador si sta realizzando, con finanziamenti dell’Ambasciata italiana, via UNDP, una azione di ricostruzione di case e acquedotti danneggiati dal terremoto nel dipartimento di Sonsonate. Nella stessa area si sta portando avanti un intervento di riabilitazione di alcune scuole e sistemi fognari; queste attività sono finanziate da gruppi di solidarietà italiani e da finanziamenti della Regione Trentino Alto Adige.

Marzo 2002
Inizia a Boane – Mozambico un promosso MAE per l’approvvigionamento idrico locale.
Inizia in Eritrea un progetto CE di Sicurezza alimentare.

Aprile 2002
Inizia in Colombia un progetto CE in favore di associazioni di portatori di handicap.
Inizia in Guatemala un progetto di sicurezza alimentare nella zona di Chiquimula.
In collaborazione con la FAO inizia in Honduras un progetto di sicurezza alimentare per la distribuzione di sementi.

Giugno 2002
In preparazione al Vertice della FAO su Sicurezza Alimentare viene pubblicato e diffuso il libro “Fame, produzione di cibo e sovranità alimentare” a cura di L. Colombo ed. Jaca Book.
Viene approvato un programma promosso MAE, triennale, per la prevenzione delle malattie infettive in Honduras e un altro per la promozione del turismo in Marocco.
Inizia un nuovo programma CE in Burkina Faso di Sicurezza alimentare.

Agosto 2002
Inizia un progetto ECHO di aiuti umanitari in Sri Lanka.
Viene pubblicato in collabroazione con il Cespi il libro: “ Gli scenari della cooperazione italiana allo sviluppo e le tendenze internazionali”.

Settembre 2002
Inizia un nuovo progetto di sicurezza alimentare approvato dalla CE in Malawi.
Si avvia un progetto di formazione professionale finanziato dal Ministero del Welfare per italiani residenti in Argentina.

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